2023: è boom per il settore edile
L’inflazione e l’aumento delle materie prime rallentano la progettualità legata ai cantieri operativi e minano la ripresa del comparto dell’edilizia.
IL BOOM DELL’EDILIZIA
Uno dei trend più evidenti del 2023 è il boom dell’edilizia.
Negli ultimi 2 anni il settore delle costruzioni ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’Italia, con 235 mila posti di lavoro generati, un aumento del PIL legato per più di un terzo alla crescita del comparto e introiti fiscali oltre il 30%.
Data chiave è stato l’1 luglio del 2020 quando il decreto rilancio ha dato il via ai superbonus del 110% per gli interventi di efficientamento energetico e miglioramento sismico.
Grazie a questo intervento legislativo gli investimenti in ambito costruzioni sono ripartiti con slancio: +25% secondo lo Smart Building Report del Politecnico di Milano. Uno slancio che ha fatto in modo che negli ultimi due anni il settore edile giocasse un ruolo fondamentale per lo sviluppo del paese.
INFLAZIONE, CARO MATERIALI E CARO ENERGIA HANNO MINATO LA CRESCITA
Il 2022 si è confermato un anno da record per il settore dell’edilizia con una crescita di circa il 19% sul 2021, con evidenti benefici sulla domanda dell’intero comparto e previsioni positive per il prossimo biennio con un +9,4% per il 2023 e +7,1% per il 2024 (fonte: dati Unicmi).
Una crescita minata dalla scarsità di materiale, dall’inflazione, dall’aumento del costo delle materie prime e dalla crisi energetica scaturita dalle tensioni internazionali che hanno portato all’aumento di energia e gas naturale. Elementi questi che insieme hanno determinato un rallentamento nella realizzazione delle opere pubbliche e private.
Nonostante ciò la filiera delle costruzioni si conferma, oggi e per i prossimi anni, come uno dei settori trainanti per l’economia del Paese. Un comparto a cui si chiederà uno sforzo importante, in uno scenario complesso e sfidante come quello attuale: rivedere il concetto di costruzione dalle fondamenta, pensare e progettare gli spazi in modo differente, percorrendo strade e soluzioni inesplorate e privilegiando pratiche e sistemi che riducano drasticamente l’impatto sull’ambiente.