Qualità e affidabilità: Baccaro I Cementisti per la nuova caserma dei Carabinieri di Padova
Baccaro I Cementisti ha fornito oltre 200 metri lineari di manufatti per la nuova caserma dei Carabinieri di Padova. Precisione, qualità e legalità per una commessa prestigiosa che consolida ulteriormente la leadership dell’azienda sul mercato.
Realizzazione della caserma dei Carabinieri di Padova
Baccaro I Cementisti ha recentemente completato un prestigioso progetto per la nuova caserma dei Carabinieri di Padova, consolidando la propria reputazione come fornitore competente e affidabile, che rispetta tra l’altro gli standard della White List, riconoscimento dell’impegno dell’azienda nel garantire trasparenza e legalità nel settore.
I lavori di Padova hanno richiesto la realizzazione di oltre 200 metri lineari di manufatti, inclusi bancali, architravi ed elementi di separazione, caratterizzati da una perfetta integrazione tra faccia a vista e rivestimento in granito. Questi componenti non solo rispondono alle rigorose esigenze funzionali della struttura, ma ne esaltano anche l'estetica e la durabilità.
Un ruolo cruciale in questo progetto è stato svolto dall’ufficio tecnico di Baccaro I Cementisti Il team interno all’azienda ha effettuato rilievi dettagliati e ha prodotto gli schemi di posa necessari, garantendo precisione e coerenza nell'installazione. Questa meticolosa attenzione è stata determinante per il successo del progetto, assicurando che ogni elemento si integrasse perfettamente nel complesso architettonico della caserma.
La qualità dei manufatti e la professionalità dell'ufficio tecnico sono stati elementi distintivi, che permettono all'azienda di posizionarsi tra i leader del settore, rafforzando la fiducia del mercato nella Baccaro I Cementisti.
White List: impegno per legalità e integrità
I settori trainanti del 2023 includono costruzioni, macchine edili, ingegneria e prodotti in legno, con l’occupazione in aumento di 76mila unità (+2,5%), per un totale di 3,1 milioni di lavoratori.
Anche la bilancia commerciale è in positivo con un surplus di 34 miliardi di euro, confermando la vocazione all’export della filiera.