Indagine Nomisma: il 70% dei proprietari è favorevole a ristrutturare casa

Un’indagine Nomisma evidenzia che 7 proprietari su 10 vorrebbero migliorare il comfort abitativo ed energetico della propria casa. Tuttavia, lo stop ai bonus edilizi rischia di frenare questi progetti. Gli incentivi fiscali si confermano infatti fondamentali per sostenere le ristrutturazioni.

2034, obiettivo ristrutturazioni edilizie

Un numero consistente di italiani sta programmando interventi di ristrutturazione o ha già completato lavori in casa. Gran parte degli interventi è volto a migliorare il comfort abitativo e l’efficientamento energetico degli edifici, mentre la consapevolezza riguardo alla sicurezza antincendio rimane bassa. In questi anni i vari incentivi edilizi hanno dato impulso a questi interventi.

È questo il quadro delineato dal recente studio di Nomisma “Verso Case Green: tra efficienza energetica e sicurezza dimenticata”.

Dall’indagine risulta inoltre che il 70% dei proprietari intende ristrutturare casa entro il 2034, mentre il 61% lo ha già fatto negli ultimi dieci anni. I proprietari di case indipendenti o plurifamiliari mostrano una maggiore inclinazione alla ristrutturazione rispetto a chi vive in condominio.

Lo studio di Nomisma evidenzia che chi possiede immobili più datati è più propenso alla ristrutturazione ed è più attento al tema dell’efficienza energetica, nonostante il 41% non ha abbia ancora verificato la classe energetica della propria casa.

Il miglioramento del comfort abitativo resta la principale motivazione per ristrutturare (oltre il 50%).

L’urgenza di effettuare lavori non più rimandabili sta perdendo peso, con una crescente attenzione alla riduzione dei consumi energetici (53%).

Incentivi e bonus edilizi: sfide nella ristrutturazione della casa

Secondo Nomisma, metà dei proprietari di immobili ritiene che i costi di ristrutturazione rappresentino un ostacolo, ma gli incentivi fiscali offrono un’importante spinta.

Il 44% dei proprietari ha già sfruttato gli incentivi disponibili per effettuare lavori di ristrutturazione: il 41% ha usufruito del Bonus Casa, il 32% il Superbonus 110% e il 24% l’Ecobonus.

Le agevolazioni fiscali risultano decisive per il futuro: 8 proprietari su 10, orientati alla ristrutturazione nei prossimi 10 anni, confermano che incentivi adeguati potrebbero spingerli a procedere. Persino il 34% dei più reticenti potrebbe considerare la ristrutturazione grazie a questi strumenti.

L’interesse per il miglioramento dell’isolamento termico e l’installazione di pannelli fotovoltaici è in aumento. Il 60% dei proprietari dimostra grande attenzione nella scelta dei materiali isolanti.

Per quanto riguarda la Direttiva Europea “Case green”, il 48% dei proprietari è informato e vede positivamente le opportunità offerte dalla riqualificazione energetica. Tuttavia, circa il 45% non intende adeguare il proprio immobile, mentre un quarto dei proprietari si dichiara disponibile a farlo.

L’indagine di Nomisma conferma che gli incentivi fiscali hanno avuto un impatto determinante nella decisione di intraprendere lavori di ristrutturazione, focalizzati sulla riqualificazione edilizia e l’efficientamento energetico.

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